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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Segreteria Tel.: 02 77092735 - Direzione Tel.: 02 74234505

Norme

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Materie plastiche - Prova semplice per la determinazione del rilascio di calore per mezzo di un radiatore conico e di una sonda a termopila

La norma specifica un metodo idoneo per il controllo di produzione o per fini di sviluppo del prodotto per la valutazione della velocità di rilascio del calore di prodotti essenzialmente piani esposti in orientamento orizzontale a livelli controllati di calore radiante per mezzo di un accenditore esterno. La velocità di rilascio del calore è determinata mediante l'utilizzo di una termopila invece delle tecniche più accurate del consumo di ossigeno. Nella prova è anche misurato il tempo di accensione (fiamma sostenuta). Può essere anche misurata facoltativamente la perdita di massa del provino.

Materiali polimerici cellulari flessibili - Determinazione del valore del flusso d'aria ad una caduta di pressione costante

La norma specifica due metodi per la determinazione del flusso d'aria dei materiali polimerici cellulari flessibili: - metodo A, per materiali polimerici cellulari flessibili di tipo convenzionale; - metodo B, per tutti i tipi di materiali polimerici cellulari flessibili ma specialmente per materiali con una bassa permeabilità all'aria. Per il metodo B, sono specificati due metodi: 

- metodo B1: con misurazione manuale; 

- metodo B2: con misurazione automatica.

Materie plastiche rinforzate con vetro tessile - Preimpregnati, compound per stampaggio e laminati - Determinazione del contenuto di vetro tessile e di carica minerale con metodi di calcinazione

La norma specifica due metodi di calcinazione per la determinazione del contenuto di vetro tessile e di carica minerale di materie plastiche rinforzate con vetro: - Metodo A: per la determinazione del contenuto di vetro tessile quando non sono presenti cariche minerali. - Metodo B: per la determinazione del contenuto di vetro tessile e di carica minerale quando sono presenti entrambi i componenti. La norma è applicabile alle seguenti tipologie di materiale: - preimpregnati costituiti da filati, roving, nastri o tessuti; - compound per stampaggio SMC, BMC e DMC; - granuli e materiali termoplastici per stampaggio rinforzati con tessuto in vetro; - laminati in tessuto di vetro caricati o non caricati realizzati con resine termoindurenti o termoplastiche. I metodi non si applicano ai seguenti tipi di materia plastica rinforzata: - quelli contenenti rinforzi diversi dal vetro tessile; - quelli contenenti materiali che non bruciano completamente alla temperatura di prova (ad esempio, quelli a base di resina siliconica); - quelli contenenti cariche minerali che si degradano a temperature inferiori alla temperatura minima di calcinazione.

Tubi di materie plastiche termoindurenti rinforzate con fibre di vetro (GRP) - Determinazione delle proprietà di scorrimento anulare in condizioni asciutte o umide

La norma specifica i metodi per determinare le proprietà di scorrimento anulare per tubi di materia plastica termoindurente rinforzata con fibre di vetro (GRP). Le proprietà includono il fattore di scorrimento e la rigidezza allo scorrimento a lungo termine. Le prove vengono eseguite in condizioni umide (immersione totale in acqua) o asciutte. Le prove di scorrimento a secco vengono generalmente eseguite per la valutazione e il controllo della consistenza delle materie prime. Le prove di scorrimento a umido vengono generalmente effettuate per determinare le prestazioni di scorrimento a lungo termine in condizioni d'uso simulate.

Materie plastiche - Determinazione del grado di disintegrazione dei materiali di materia plastica in condizioni di compostaggio simulate in una prova in scala di laboratorio

La norma specifica un metodo per la determinazione del grado di disintegrazione dei materiali di materia plastica quando esposti ad un ambiente di compostaggio riprodotto in scala in laboratorio. Il metodo non è applicabile alla determinazione della biodegradabilità dei materiali di materia plastica in condizioni di compostaggio. Ulteriori prove sono necessarie per essere in grado di asserire la compostabilità.

Principi per l'analisi di microplastiche presenti nell'ambiente

La norma descrive i principi da seguire nell'analisi delle microplastiche in diverse matrici ambientali. Ciò include la classificazione delle dimensioni delle particelle delle materie plastiche, l'uso di determinati apparecchiature per quanto riguarda il campionamento, la preparazione del campione e la determinazione delle quantità rappresentative del campione. Lo scopo della norma è quello di specificare i requisiti minimi fino a quando non saranno disponibili norme specifiche per le diverse situazioni. Ciò è importante per garantire che lo sviluppo di norme specifiche avvenga su una base coerente, in modo da rendere possibile il confronto o la correlazione dei risultati. La norma non include i requisiti per le azioni di monitoraggio.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione di gas combustibili - Sistemi di tubazioni di poliammide non plastificata (PA-U) con giunzione saldata e giunzione meccanica - Parte 7: Valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce indicazioni e requisiti per la valutazione della conformità di compound, prodotti, giunzioni e assiemi in conformità con le parti applicabili della serie ISO 16486 che devono essere incluse nel piano di qualità del fabbricante come parte della gestione della qualità e per l'istituzione di procedure di certificazione. Si raccomanda che il fabbricante disponga di un sistema di gestione come ISO 9001 o equivalente. In combinazione con le altre parti della serie UNI EN ISO 16486, la specifica tecnica è applicabile ai sistemi di tubazioni in poliammide non plastificata (PA-U) destinati ad essere interrati e utilizzati per la fornitura di combustibili gassosi. La specifica è applicabile a tubi, raccordi e valvole in PA-U, nonché alle loro giunzioni e alle giunzioni con componenti di altri materiali destinati ad essere utilizzati nelle seguenti condizioni: a) una pressione massima di esercizio (MOP) fino a 18 bar inclusi (la MOP è limitata a 16 bar per i paesi membri del CEN, dove la ISO 16486-6 è sostituita dalla CEN/TS 12007-6); b) una temperatura di esercizio di 20 °C come temperatura di riferimento. Per i raccordi meccanici conformi alla norma ISO 17885, il presente documento non fornisce indicazioni per la valutazione della conformità. Su richiesta, un piano di qualità basato sulle prove menzionate può essere definito in accordo tra l'utente e il fabbricante. La serie ISO 16486 tratta una gamma di pressioni massime di esercizio e fornisce requisiti relativi ai colori.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature, scarichi e per la distribuzione dell'acqua in pressione e non - Materie plastiche termoindurenti rinforzate con fibre di vetro (PRFV) a base di resina poliestere insatura (UP) - Guida per la valutazi

La specifica tecnica fornisce una guida sulla valutazione della conformità dei sistemi di tubazioni di materie plastiche termoindurenti rinforzate con fibre di vetro (PRFV) a base di resina poliestere insatura (UP) e assemblaggi in conformità alla EN ISO 23856. ISO 25780 e ISO 16611 destinate ad essere incluse nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione di terza parte. La specifica tecnica fornisce anche una guida sulla valutazione della conformità dei pozzetti in PRFV e delle camere di ispezione (vedere EN 15383 per ulteriori informazioni). I tubi (vedere EN ISO 23856) vengono utilizzati per la produzione dei condotti e delle camere. Dichiarazioni aggiuntive necessarie per valutare la conformità dei pozzetti e delle camere di ispezione sono fornite nell'appendice F.

Materie plastiche - Determinazione della scorrevolezza

La norma specifica due metodi, A e B, per la determinazione della scorrevolezza di materie plastiche in forma di polveri o di granuli, con la misura del tempo di scorrimento attraverso un imbuto in specifiche condizioni. Dal metodo A si possono ricavare informazioni sulla lavorabilità, mentre il metodo B è appositamente progettato per il controllo del processo durante la produzione. I metodi specificati non sono necessariamente applicabili a tutte le materie plastiche in polvere e in granuli.

Materie plastiche - Aspetti ambientali - Stato delle conoscenze e delle metodologie

Il rapporto tecnico riassume la letteratura scientifica attuale sulla presenza di macroplastiche e microplastiche nell'ambiente e nel biota. Fornisce una panoramica dei metodi di prova, della preparazione e dell'analisi dei campioni, compreso il campionamento di varie matrici ambientali. Inoltre, vengono descritti i metodi di prova chimici e fisici per l'identificazione e la quantificazione delle materie plastiche. Il rapporto tecnico fornisce indicazioni per le tre fasi necessarie per la normazione dei metodi verso procedure armonizzate per il campionamento, la preparazione del campione e l'analisi. Il rapporto tecnico non si applica agli aspetti inerenti gli interni degli edifici e relativi alla salute.

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