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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Materie plastiche - Determinazione della conduttività termica e della diffusività termica - Parte 2: Metodo della sorgente piana transitoria (disco caldo)

La norma specifica un metodo per la determinazione della conduttività termica e della diffusività termica, e quindi della capacità termica specifica per unità di volume delle materie plastiche. La disposizione sperimentale può essere progettata per adattarsi alle diverse dimensioni dei campioni. Le misure possono essere effettuate in ambienti gassosi e sotto vuoto, a una gamma di temperature e pressioni. Questo metodo fornisce linee guida per provare materiali omogenei e isotropi, nonché materiali anisotropi con struttura monoassiale. L'omogeneità del materiale si estende a tutto il provino e non sono presenti barriere termiche (eccetto quelle vicino alla sonda) entro un intervallo definito dalla/e profondità di sondaggio (vedere 3.1). Il metodo è adatto a materiali con valori di conducibilità termica, λ, compresi nell'intervallo approssimativo di 0,010 W∙m-1∙K-1 < λ < 500 W∙m-1∙K-1, valori di diffusività termica, α, compresi nell'intervallo 5 × 10-8 m2∙s-1 < α < 10-4 m2∙s-1, e per le temperature, T, nell'intervallo approssimativo 50 K < T < 1 000 K.

Materie plastiche - Aspetti ambientali - Vocabolario

La norma specifica i termini e le definizioni nel campo delle materie plastiche relative agli aspetti ambientali e fornisce un vocabolario comune per: - materie plastiche a base biologica - biodegradabilità - impronta di carbonio e ambientale - economia circolare; - progettazione; - materie plastiche in ambienti naturali; - riutilizzo e riciclo; - gestione dei rifiuti. La norma si propone di fornire un glossario completo che utilizzi le definizioni applicabili fornendo, ove opportuno, note aggiuntive per rendere tali definizioni comprensibili senza fare riferimento ad altri documenti. Le definizioni sono state adottate, per quanto possibile, dalle norme esistenti, ma quando l'intenzione originale o la definizione non è chiara, vengono forniti un contesto o definizioni aggiuntive.

Tubi di poliolefine per il trasporto di fluidi - Determinazione della resistenza alla propagazione della fessura - Metodo di prova per la propagazione lenta della fessura di tubi con intagli

La norma specifica un metodo per la determinazione della resistenza alla propagazione lenta di una fessura in un tubo di poliolefine, espressa in funzione del tempo di rottura per mezzo di una prova di pressione idrostatica su un tubo con intagli longitudinali per lavorazione meccanica sulla sua superficie esterna. La prova è applicabile a tubi con spessore di parete maggiore di 5 mm.

Materie plastiche - Film di materia plastica - Determinazione della resistenza alla lacerazione utilizzando un campione di prova trapezoidale con incisione

La norma specifica un metodo per determinare la resistenza alla lacerazione di un film di materia plastica in condizioni specifiche. È applicabile a prodotti che, a causa della loro flessibilità, non si strappano quando vengono serrati tra le morse di una macchina per prove di trazione. Il metodo consente di confrontare campioni di prodotti diversi, purché il loro spessore non differisca di oltre il 10%.

Materie plastiche - Impronta climatica (carbon footprint) e ambientale di materie plastiche a base biologica - Parte 1: Principi generali

La norma specifica i principi generali e i limiti del sistema per l'impronta climatica (carbon footprint) e ambientale dei prodotti di materia plastica a base biologica. È un'introduzione e un documento guida alle altre parti della serie UNI EN ISO 22526. Questa norma è applicabile a prodotti in plastica e materie plastiche, resine polimeriche, che sono basati su costituenti a base biologica o fossile.

Materie plastiche - Lastre ottenute per stampaggio a compressione di polietilene (PE-UHMW, PE-HD) - Requisiti e metodi di prova

La norma specifica i requisiti ed i metodi di prova per le lastre solide piane ottenute per stampaggio a compressione di polietilene (PE-UHMW e PE-HD, vedere UNI EN ISO 1043-1) senza cariche e materiali di rinforzo. La norma si applica solamente a spessori compresi fra 10 mm e 200 mm.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione di gas combustibili - Sistemi di tubazioni di poliammide non plastificata (PA-U) con giunzione saldata e giunzione meccanica - Parte 5: Idoneità all'impiego del sistema

La norma specifica i requisiti dell'idoneità all'impiego del sistema di tubazioni in poliammide non plastificata (PA-U) per essere interrati e utilizzati per la distribuzione gas combustibili. Specifica inoltre le definizioni per le giunzioni per l'elettrofusione e la fusione di testa. La norma specifica il metodo di preparazione delle giunzioni di prova e le prove da effettuare su queste giunzioni per valutare l'idoneità all' impiego del sistema in condizioni normali ed estreme. Specifica anche i parametri di prova per i metodi di prova a cui si riferisce. La serie ISO 16486 è applicabile ai sistemi di tubazioni in PA-U, i cui componenti sono collegati per giunzione saldata e/o giunzione meccanica. Insieme alle altre parti della ISO 16486, è applicabile ai raccordi PA-U, alle loro giunzioni e alle giunzioni con componenti di PA-U.

Sistemi di tubazioni di materia plastica - Giunzioni meccaniche tra raccordi e tubi in pressione - Metodo di prova per la tenuta con pressione negativa

La norma specifica due metodi di prova per verificare la tenuta delle giunzioni assemblate tra raccordi meccanici e tubi in pressione di materi plastica con diametro fino a e incluso 63 mm. Il metodo si applica indipendentemente dalla progettazione e dal materiale del raccordo utilizzato per la giunzione dei tubi in materia plastica. Questo metodo di prova non è applicabile alle giunzioni saldate per fusione.

Materie plastiche - Termogravimetria (TG) dei polimeri - Parte 1: Principi generali

La norma specifica le condizioni generali per l'analisi dei polimeri utilizzando tecniche termogravimetriche. È applicabile a liquidi o solidi. I materiali solidi possono essere in forma di pellet, granuli o polveri. Con questo metodo si possono analizzare anche forme fabbricate e ridotte alle dimensioni appropriate del provino. Questa norma stabilisce i metodi per l'indagine degli effetti fisici e delle reazioni chimiche associate alle variazioni di massa. Può essere utilizzato per determinare la(e) temperatura(e) e la(e) velocità di decomposizione dei polimeri e per misurare allo stesso tempo le quantità di sostanze volatili, additivi e/o cariche in essi contenute. La norma è applicabile alle misurazioni in modalità dinamica (variazione di massa rispetto alla temperatura o al tempo in condizioni di temperatura programmata) o isoterma (variazione di massa rispetto al tempo a temperatura costante). La norma è applicabile alle misurazioni in diverse atmosfere di prova, come la separazione della decomposizione in atmosfera inerte dalla degradazione ossidativa.

Tubi e raccordi di materia plastica - Utilizzo dei riciclati termoplastici - Parte 2: Raccomandazioni per le caratteristiche rilevanti

 

La specifica tecnica fornisce indicazioni e informazioni per la stesura di norme di prodotto che specifichino le caratteristiche e i metodi di prova per l'utilizzo di riciclati termoplastici (PVC-U, PVC-C, PE, PP, ABS) in tubi, raccordi e accessori per sistemi di tubazioni termoplastiche. La specifica tecnica è relativa ai riciclati con specifiche concordate e provenienti da tutte le fonti. La specifica tecnica non definisce se il materiale riciclato possa essere utilizzato in un'applicazione specifica. Il possibile utilizzo dei riciclati sarà definito nella norma di prodotto applicabile. La specifica tecnica fornisce indicazioni sulle caratteristiche rilevanti da includere nelle specifiche concordate per i riciclati. La specifica tecnica si applica senza pregiudicare la legislazione vigente. Per il processo di riciclo, il trasporto, le prove da effettuare e l'utilizzo dei materiali termoplastici riciclati, possono essere applicate le normative nazionali e/o le regolamentazioni europee (ad esempio: per aspetti igienici).

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