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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Materie plastiche biodegradabili - Stato della normazione e nuove prospettive

Il rapporto tecnico riassume lo stato della normazione nel campo delle plastiche e dei prodotti plastici biodegradabili a livello CEN e ISO. Illustra i principi scientifici di base della biodegradazione che costituiscono le fondamenta dei relativi metodi di prova ed entra nel merito delle singole prove per spiegare e chiarire le ragioni dell'adozione di soluzioni e criteri specifici. Questo documento si concentra principalmente sulle norme adottate dal CEN che riguardano le prove di biodegradazione ambientale e le relative specifiche. Include anche informazioni sulle prove di disintegrazione e di ecotossicità. L'elenco completo delle norme internazionali considerate in questo rapporto tecnico è riportato nell'Appendice A. In una seconda parte, il documento evidenzia le aree in cui la normazione in questo campo è attualmente carente e in cui gli sviluppi futuri possono essere anticipati e utili.

Supervisore delle attività di saldatura di materie plastiche -Compiti, responsabilità, conoscenza, abilità e competenza

Il rapporto tecnico identifica le responsabilità e i compiti relativi alla qualità inclusi nella supervisione di attività di saldatura di prodotti e semilavorati in materiali termoplastici e fornisce linee guida per garantire la qualità della supervisione. Gli aspetti fondamentali di questo documento sono i seguenti: - definizione dei compiti e delle responsabilità; - definizione delle conoscenze, abilità e competenze richieste. Il supervisore della saldatura di materie plastiche (PWS) è impiegato dall' organizzazione coinvolta nelle attività di saldatura. Questo documento si applica a tutti i processi di saldatura di materiali termoplastici.

Laminati e composti (compound) per stampaggio - Preimpregnati - Determinazione dell'adesività (tack)

La norma specifica il metodo di prova per determinare l'adesività (tack) dei preimpregnati in condizioni definite. Il documento è applicabile, ma non solo, ai preimpregnati unidirezionali e multidirezionali a base di termoindurenti realizzati con fibre di vetro, fibre di carbonio, fibre aramidiche e altre fibre simili.

Materie plastiche prime-secondarie - Parte 20: Acetato di cellulosa destinato ad impieghi diversi, proveniente dal riciclo di materiali da pre e/o post-consumo - Requisiti e metodi di prova

La norma si applica alle materie prime secondarie come definite nella UNI 10667-1 ottenute dal riciclo di materiali da pre e/o post-consumo di materie plastiche a base Acetato di Cellulosa e definisce i requisiti e i metodi di prova dell'acetato di cellulosa riciclato (R-CA) destinato ad impieghi diversi, da utilizzarsi da solo o in miscela con altri materiali.

Determinazione della velocità di corrosione galvanica per forme assiemate di materia plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) e metalli con rivestimento protettivo - Prove elettrochimiche in soluzione neutra di cloruro di sodio

La norma specifica la prova elettrochimica per determinare la velocità di corrosione galvanica di CFRP e di assiemi metallici con rivestimento protettivo, sottoposti all'ambiente corrosivo della diffusione di elettroliti attraverso il rivestimento. Specifica l'apparecchiatura, le soluzioni di prova e la procedura da utilizzare per condurre le prove elettrochimiche per a) la valutazione del parametro di diffusione di Fick per il rivestimento protettivo su materiali metallici, e b) la stima delle velocità di corrosione galvanica con la conversione dei dati dei campioni senza rivestimento ISO 21746. Di seguito sono riportate le situazioni previste per l'attuazione di una prova elettrochimica in base a questo documento:

 a) quando le parti interessate stimano la velocità di corrosione galvanica delle giunzioni incollate tra metalli da costruzione con rivestimento protettivo e CFRP dal potenziale drasticamente più elevato di quello della maggior parte dei metalli, utilizzando le risorse della norma ISO 17475; 

b) nell'estendere le applicazioni delle giunzioni incollate CFRP-metallo con rivestimenti ai campi degli ambienti sensibili alla corrosione causata dagli elettroliti. 

La presente norma non intende soddisfare la necessità di: 

- omettere le prove in campo per le applicazioni in ambiente corrosivo; 

- sovrapporre i dati di prova per applicazioni specifiche alla gamma di dati pertinenti; 

- effettuare prove comparative come mezzo per classificare le diverse protezioni in relazione alla velocità di corrosione; 

- ignorare i rischi in campo come l'erosione, l'abrasione e l'irradiazione ultravioletta

Compositi rinforzati con fibra di carbonio - Determinazione del contenuto di resina, fibre e vuoti

La norma specifica i metodi per calcolare i contenuti di resina, fibre e vuoti di un composito rinforzato con fibre di carbonio dalle densità della resina, delle fibre e del composito e dalla massa di fibre nel composito (utilizzando il metodo A), per calcolare il contenuto di fibre dallo spessore del composito (utilizzando il metodo B) e per calcolare il contenuto di fibre in volume e il contenuto di vuoti areali attraverso l'analisi microscopica (utilizzando il metodo C).

Saldatura delle materie plastiche - Saldatura di componenti in polipropilene per il trasporto di fluidi in pressione - Saldatura testa a testa

La norma specifica le modalità per la verifica delle condizioni ambientali, delle attrezzature e dei materiali utilizzati per la preparazione in campo e l'esecuzione delle saldature a elemento termico per contatto (testa a testa) e irraggiamento per la realizzazione di giunti di tubi e/o raccordi in polipropilene per qualsiasi applicazione in pressione. I procedimenti considerati nella presente norma sono applicabili a saldature ortogonali all'asse longitudinale degli elementi da saldare. La presente norma si applica ai sistemi di tubazioni che fanno riferimento a UNI TS 11804, UNI EN ISO 15874-1, UNI EN ISO 15874-2, UNI EN ISO 15874-3, UNI EN ISO 15874-5, UNI EN ISO 15494 e in mancanza di specifiche informazioni da parte dei fabbricanti. I contenuti della presente norma possono essere utilizzati congiuntamente a quanto previsto nella UNI CEN/TS 16892.

Saldatura delle materie plastiche - Saldatura di componenti in polipropilene per il trasporto di fluidi in pressione - Saldatura per polifusione a bicchiere

La norma specifica le modalità per la verifica delle condizioni ambientali, delle attrezzature e dei materiali utilizzati per la preparazione in campo e l'esecuzione delle saldature per polifusione a bicchiere per la realizzazione di giunti di tubi e/o raccordi in polipropilene per qualsiasi applicazione in pressione. La saldatura per polifusione a bicchiere è nota anche sul mercato come saldatura a bicchiere o a tasca. La presente norma si applica ai sistemi di tubazioni che fanno riferimento a UNI TS 11804, UNI EN ISO 15874-1, UNI EN ISO 15874-2, UNI EN ISO 15874-3, UNI EN ISO 15874-5, UNI EN ISO 15494 e in mancanza di specifiche informazioni da parte dei fabbricanti. I contenuti della presente norma possono essere utilizzati congiuntamente a quanto previsto nella UNI CEN/TS 16892.

Saldatura delle materie plastiche ‐ Saldatura per elettrofusione ‐ Saldatura di tubi e/o raccordi di polipropilene per tubazioni in pressione

La norma descrive una procedura di riferimento per la saldatura a elettrofusione di tubi e/o raccordi di polipropilene per il trasporto e/o la distribuzione di fluidi in pressione e i requisiti per i tipi di controllo che devono essere fatti. La norma si applica, assieme alle specifiche istruzioni operative e di sicurezza rilasciate dal produttore del raccordo, ai componenti di polipropilene conformi alla UNI EN ISO 15874-1, UNI EN ISO 15874-2, UNI EN ISO 15874-3, UNI EN ISO 15874-5, UNI EN ISO 15494. I contenuti della presente norma possono essere utilizzati congiuntamente a quanto previsto nella UNI CEN/TS 16892.

Criteri di codifica delle informazioni tecniche per i sistemi di tubazioni in materiale termoplastico per il loro utilizzo come prodotti da costruzione nel Building Information Modeling (BIM)

La norma specifica l'identità, la qualità e la quantità delle informazioni tecniche per i sistemi di tubazioni termoplastici quando utilizzati come prodotti da costruzione nella modellazione informativa nei lavori da costruzione (BIM). Le informazioni tecniche in questione vengono quindi qualificate in relazione al livello di fabbisogno informativo secondo la serie di norme: UNI 11337, UNI EN ISO 19650 e UNI EN 17412-1. Questo documento si applica al sistema di tubazioni ed i suoi componenti utilizzati in aree interne ed esterne delle opere del settore costruzioni, per i sistemi a flusso pressurizzato o a gravità nell'ambito impiantistico (comunemente denominato MEP - meccanico, elettrico, idraulico) del processo di modellazione informativa. Il materiale utilizzato nella produzione dei sistemi di tubazioni, oggetto del presente documento, è, ma non è limitato a Polietilene, Polipropilene, Polibutilene, PVC PVC-U e a qualsiasi combinazione tra materiali termoplastici e leghe metalliche o non metalliche, Il Project Information Model (PIM) come definito nel presente documento deve essere utilizzato durante il processo di gestione delle informazioni, in tutte le fasi di consegna e in particolare durante la fase di gara, ad esempio per la definizione dei criteri di accettazione. Questa norma può essere richiamata nel Capitolato Informativo (CI) come specificato nella UNI 11337-1.

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