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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Materie plastiche - Determinazione della conduttività termica e della diffusività termica - Parte 1: Principi generali

La norma descrive il quadro generale dei metodi per la determinazione della conduttività termica e della diffusività termica dei materiali polimerici. Per queste misurazioni sono disponibili diverse tecniche e alcune possono essere più adatte di altre per un particolare tipo, stato e forma di materiale. Questo documento fornisce un'ampia panoramica per queste tecniche. Le norme specifiche di queste tecniche, come indicato in questo documento, vengono utilizzate per eseguire il metodo di prova effettivo.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per il trasporto interrato non in pressione e la raccolta di acqua non potabile - Sistemi modulari per il drenaggio per infiltrazione, ritenzione e raccolta - Parte 3: Valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce una guida per la valutazione della conformità di materiali compound, formulazioni, prodotti, e assiemi secondo le parti applicabili delle UNI EN 17152 da includere nel piano di qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione della qualità e per stabilire le procedure di certificazione. La specifica tecnica unitamente con la UNI EN 17152-1 si applica ai sistemi modulari per il drenaggio per infiltrazione, ritenzione e raccolta.

Sistemi di tubazioni di materia plastica - Componenti di materia plastica rinforzata con fibre di vetro - Determinazione quantitativa dei costituenti

La norma specifica un metodo per la determinazione dei materiali costituenti di un campione prelevato da un componente di materia plastica rinforzata con fibre di vetro (GRP), che verrà impiegato nel sistema di tubazione. Comprende la determinazione dei contenuti di resina, vetro, inerti e cariche. La norma è applicabile anche alla determinazione del tipo e della disposizione dei rinforzi. Se utilizzata per determinare le quantità di materiali costituenti nelle fabbricazioni a strati, potrebbe essere necessario separare gli strati laminati tagliandoli o dividendoli e sottoponendoli a prova separatamente.

Materie plastiche - Determinazione della conduttività termica e della diffusività termica - Parte 4: Metodo del lampo di luce

La norma specifica un metodo per la determinazione della diffusività termica di un disco sottile solido di materia plastica nella direzione dello spessore mediante il metodo del lampo di luce. Questo metodo si basa sulla misura dell'aumento della temperatura sulla superficie posteriore del disco sottile, prodotto da un breve impulso di energia sulla superficie anteriore. Il metodo può essere utilizzato per materie plastiche solide omogenee o per compositi che hanno una struttura isotropica o ortotropica. In generale, tratta di materiali aventi una diffusività termica, α, nell'intervallo 1 × 10-7 m2 · s-1 <α <1 × 10-4 m2 · s-1. Le misurazioni possono essere effettuate in ambienti gassosi e in vuoto per un intervallo di temperatura compresa tra -100 ° C e + 400 ° C. Per campioni non omogenei, i valori misurati possono essere dipendenti dallo spessore del campione.

Materie plastiche - Determinazione della massa apparente dei materiali da stampaggio che non possono fluire liberamente attraverso un imbuto appropriato

La norma specifica un metodo di determinazione della massa volumica apparente, cioè della massa per unità di volume di materiali da stampaggio sciolti, che non possono fluire liberamente attraverso un imbuto di un determinato tipo. La norma è applicabile a materiali da stampaggio sfusi come pezzi, granuli o polveri.

Sistemi di tubazioni di materia plastica - Raccordi meccanici per sistemi di tubazioni in pressione - Specifiche

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per i raccordi meccanici destinati a unire i sistemi di tubazioni in pressione in materia plastica, compresi i raccordi di transizione ai tubi metallici per : - distribuzione di combustibili gassosi (GAS); - distribuzione dell' acqua per il consumo umano (W), compresa l'acqua grezza prima del trattamento e per la distribuzione d' acqua per scopi generali, nonché drenaggio sotterraneo e fognature sotto pressione (P); - fornitura di acqua per l'irrigazione (I); - applicazioni industriali (IS). La norma è applicabile solo ai raccordi meccanici con limiti di temperatura e pressione di esercizio indicati nelle relative norme di sistema. Le flange non sono trattate in questa norma. I raccordi meccanici per sistemi di acqua calda e fredda all'interno degli edifici, nonché per applicazioni di teleriscaldamento, non sono trattati dalla presente norma.

Materie plastiche - Provini

La norma specifica i requisiti dimensionali relativi ai provini preparati a partire da materie plastiche destinate alla trasformazione per stampaggio, nonché ai provini preparati dalle lavorazioni da lastre o articoli sagomati. Fornisce le designazioni e le dimensioni dei provini utilizzati per l'acquisizione di dati comparabili e anche di altri provini utilizzati di frequente. Sono specificati i seguenti tipi di provino: A Provino di trazione, multiuso o in scala ridotta; B Provino a barra; C Piccolo provino di trazione; D Provino a piastra quadrata; F Provino a piastra rettangolare. Se un particolare tipo di provino non è menzionato nella presente norma, ciò non significa che si intenda escludere l'utilizzo del provino. In futuro potranno essere aggiunti ulteriori tipi di provini di uso frequente.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi (a bassa e alta temperatura) all'interno dei fabbricati - Policloruro di vinile clorurato (PVC-C) - Parte 2: Guida per la valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce una guida per la valutazione della conformità di materiali (compounds/formulazioni), prodotti giunzioni e assemblaggi in conformità alla UNI EN 1566-1 per essere inclusa nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione di terza parte. Insieme alla EN 1566-1, la specifica tecnica è applicabile ai sistemi di tubazioni a parete solida realizzati in policloruro di vinile clorurato (PVC-C) peri sistemi di scarico (a bassa e alta temperatura): - all'interno di edifici (codice dell'area di applicazione “B”); - sia all'interno degli edifici che interrati all'interno della struttura dell' edificio (codice dell'area di applicazione “BD”).

Materie plastiche - Determinazione della resistenza all'urto-trazione

La norma specifica due metodi (metodo A e metodo B) per la determinazione della resistenza all' urto-trazione delle materie plastiche in condizioni definite. Le prove possono essere descritte come prove di trazione a velocità di deformazione relativamente elevate. Questi metodi possono essere utilizzati per materiali rigidi (come definiti nella norma UNI EN ISO 472), ma sono particolarmente utili per materiali troppo flessibili o troppo sottili per essere sottoposti a prove con prove d' urto conformi alla serie ISO 179 o ISO 180. Questi metodi vengono utilizzati per studiare il comportamento di campioni specifici a velocità d'impatto specificate e per stimare la fragilità o la tenacità dei campioni entro i limiti inerenti alle condizioni di prova. I metodi sono applicabili sia a provini preparati da materiali da stampaggio, sia da provini prelevati da prodotti finiti o semilavorati (ad esempio pezzi stampati, laminati, o lastre estruse o colate). I risultati ottenuti provando provini stampati di diverse dimensioni non sono necessariamente gli stessi. Allo stesso modo, è possibile che i campioni tagliati da prodotti stampati non diano gli stessi risultati dei campioni delle stesse dimensioni stampati direttamente dal materiale. I risultati delle prove ottenuti da campioni preparati da composti (compound) per stampaggio non possono essere applicati direttamente a pezzi stampati di qualsiasi forma, poiché i valori possono dipendere dalla progettazione dello stampo e dalle condizioni di stampaggio. I risultati ottenuti con il metodo A e il metodo B possono o meno essere comparabili. I metodi non sono adatti per essere utilizzati come fonte di dati per calcoli di progettazione sui componenti. Le informazioni sul comportamento tipico di un materiale possono tuttavia essere ottenute provando diversi tipi di provini preparati in condizioni diverse e sottoposti a prova a temperature diverse. I due diversi metodi sono adatti sia per il controllo della produzione che per il controllo della qualità.

Tubi di materiali termoplastici - Ritiro longitudinale - Metodo di prova e parametri

La norma specifica un metodo per la determinazione del ritiro longitudinale dei tubi di materiale termoplastico, che può essere effettuata sia in liquido che aria. In caso di contenzioso, è utilizzato come riferimento il liquido riscaldato. La norma si applica a tutti i tubi termoplastici con superficie interna liscia e parete esterna di sezione trasversale costante. Non è applicabile a tubi con parete strutturata non liscia. I parametri appropriati al materiale del tubo e le raccomandazioni per i livelli massimi di ritiro in funzione del materiale del tubo sono dati nell'Annex A. Questo metodo è applicabile a tubi con spessore ≤ 16 mm.

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