La norma descrive due metodi di prova per la determinazione dell'indice di rifrazione delle materie plastiche più o meno trasparenti sotto forma di film o di lastre ed anche di materiale in granuli o in polvere. La norma specifica due metodi di prova per determinare l'indice di rifrazione delle materie plastiche, vale a dire: - Metodo A: un metodo rifrattometrico per misurare l'indice di rifrazione di pezzi stampati, lastre colate o estruse o film, per mezzo di un rifrattometro. È applicabile non solo a materiali isotropi trasparenti, traslucidi, colorati o opachi, ma anche a materiali anisotropi. - Metodo B: un metodo ad immersione (che sfrutta il fenomeno della linea di Becke) per determinare l'indice di rifrazione di materiali trasparenti in polvere o granulati per mezzo di un microscopio. La luce monocromatica, in generale, viene utilizzata per evitare gli effetti di dispersione
UNI EN ISO 489:2022