Salta al contenuto principale
Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
Piazza Leonardo Da Vinci n. 32 - 20133  Milano, Telefono:   02 23996540 - 02 23996541

Materie plastiche - Determinazione della biodegradabilità aerobica finale delle materie plastiche nel suolo mediante misurazione della richiesta di ossigeno in un respirometro o della quantità di anidride carbonica sviluppata

Area soci

Norme

Cliccando sul codice della norma si potrà accedere alla scheda dettagliata presente sul sito dell'UNI
Materie plastiche - Determinazione della massa apparente dei materiali da stampaggio che non possono fluire liberamente attraverso un imbuto appropriato
Sistemi di tubazioni di materia plastica - Raccordi meccanici per sistemi di tubazioni in pressione - Specifiche
Materie plastiche - Provini
Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi (a bassa e alta temperatura) all'interno dei fabbricati - Policloruro di vinile clorurato (PVC-C) - Parte 2: Guida per la valutazione della conformità
Materie plastiche - Determinazione della resistenza all'urto-trazione
UNI EN ISO 17556:2019

La norma specifica un metodo per la determinazione della biodegradabilità aerobica finale delle materie plastiche nel suolo mediante misurazione della richiesta di ossigeno in un respirometro chiuso o della quantità di anidride carbonica sviluppata. Il metodo è progettato per produrre una velocità ottimale di biodegradazione mediante la regolazione dell'umidità del terreno di prova.
Se è utilizzato un suolo non modificato come un inoculo, la prova simula i processi di biodegradazione che hanno luogo in un ambiente costituito da suolo naturale; se è utilizzato un suolo pre-adattato il metodo può essere utilizzato per investigare il potenziale di biodegradabilità del materiale di prova.
Il metodo si applica ai seguenti materiali:
- polimeri naturali e/o sintetici, copolimeri o loro miscele;
- materiali plastici che contengono additivi come plastificanti e coloranti;
- polimeri solubili in acqua.
Non si applica necessariamente ai materiali che, nelle condizioni di prova, inibiscono l'attività dei microrganismi presenti nel suolo. Gli effetti inibitori possono essere misurati usando un controllo di inibizione o con un altro metodo adatto. Se il materiale di prova inibisce i microrganismi nel terreno, è possibile utilizzare una concentrazione inferiore del materiale di prova, un altro tipo di terreno o un terreno pre-esposto.

Vuoi associarti a Uniplast?

Contattaci per avere maggiori informazioni e ricevere il modulo di iscrizione.