Salta al contenuto principale
Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
Piazza Leonardo Da Vinci n. 32 - 20133  Milano, Telefono:   02 23996540 - 02 23996541

Materie plastiche - Determinazione del contenuto d'acqua

Area soci

Norme

Cliccando sul codice della norma si potrà accedere alla scheda dettagliata presente sul sito dell'UNI
Sistemi di tubazioni di materia plastica per adduzione d'acqua e per fognature e scarichi e per irrigazione interrati e fuori terra e in pressione - Policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) - Parte 2: Tubi
Materie plastiche - Materiali di poliammide (PA) per stampaggio ed estrusione - Parte 2: Preparazione dei provini e determinazione delle proprietà
Materie plastiche - Acquisizione e presentazione di valori multipli comparabili - Parte 2: Proprietà termiche e di processo
Valutazione della conformità dei sistemi di tubazioni di materia plastica per il ripristino di reti esistenti - Parte 3: Materiali in policloruro di vinile non plastificato (PVC-U)
Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Polipropilene (PP) - Parte 1: Specifiche per i tubi, i raccordi ed il sistema
UNI EN ISO 15512:2019

La norma specifica i metodi per la determinazione del contenuto d'acqua delle materie plastiche in forma di polvere, granuli e articoli finiti. Questi metodi non misurano l'assorbimento d'acqua (cinetico e all'equilibrio) delle materie plastiche poichè è misurato dalla UNI EN ISO 62.
Il metodo A è idoneo alla determinazione del contenuto d'acqua maggiore dello 0,1% con una accuratezza dello 0,1%. Il metodo B, il metodo C e il metodo D sono idonei alla determinazione del contenuto d'acqua maggiore dello 0,01% con una accuratezza dello 0,01%. Il metodo E è idoneo alla determinazione del contenuto d'acqua maggior e di 0,001% con una accuratezza dello 0,001%. Le precisioni dichiarate sono limiti di rilevazione che dipendono anche dalla massa massima possibile del campione. Il contenuto d'acqua è espresso in percentuale d'acqua (frazione in massa). Il metodo D è adatto per poliammide (PA), policarbonato (PC), polipropilene (PP), polietilene (PE), resina epossidica, polietilentereftalato (PET), poliestere, politetrafluoroetilene (PTFE), polivinilcloruro (PVC), polilattide (PLA), polyamidimid (PAI), non è particolarmente indicato per campioni che possono rilasciare NH3. I metodi A, B, C ed E sono generalmente adatti a tutti i tipi di materie plastiche e per livello di umidità. Il contenuto di acqua è un parametro rilevante per la lavorazione dei materiali e dovrebbe rimanere al di sotto del livello specificato nella norma appropriata del materiale.
In questa norma sono specificati sei metodi alternativi.

Vuoi associarti a Uniplast?

Contattaci per avere maggiori informazioni e ricevere il modulo di iscrizione.