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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Materie plastiche - Determinazione del comportamento al fuoco per mezzo dell'indice di ossigeno - Parte 3: Prova a temperatura elevata

UNI EN ISO 4589-3:2017

La norma specifica i metodi per determinare la frazione minima di ossigeno, in miscela con azoto, che supporterà la combustione di piccole provette verticali in condizioni di prova specifiche per un intervallo di temperature tra 25 °C e 150 °C. L'intervallo di temperature è tipicamente compreso tra 40 °C e 150 °C.
I risultati sono definiti come valori di indice di temperatura alla temperatura di prova, che è caratteristica della temperatura alla quale un materiale plastico è suscettibile di essere sottoposto a condizioni di utilizzo con surriscaldamento.
Sono previsti metodi per la prova di materiali rigidi alla temperatura di prova in forma di barre verticali o lastre fino a 10,5 mm di spessore.
Questi metodi sono adatti per materiali solidi laminati o cellulari caratterizzati da una densità apparente di 100 kg / m3 o superiore.
E’ previsto un metodo per lastre flessibili o film supportati verticalmente.
La norma comprende anche un metodo per determinare la temperatura alla quale l'OI delle piccole provette verticali è del 20,9 % in aria, in condizioni di prova specificate. La temperatura alla quale ciò si verifica, è definita come la temperatura di infiammabilità (FT) e il metodo è limitato alla determinazione di temperature inferiori a 400 °C e non è applicabile ai materiali aventi un OI <20,9%.

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