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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
Via Derna n. 26 - 20132 Milano
Segreteria Tel.: 02 77092735 - Direzione Tel.: 02 74234505

Norme

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Compositi di materiali a base di cellulosa e di materiali termoplastici [comunemente chiamati compositi legno-plastica (WPC) o compositi di fibra naturale (NFC)] - Parte 6: Specifiche per profilati e elementi per recinzioni

La norma specifica le caratteristiche dei profilati per recinzioni e degli elementi di materiali a base di cellulosa e di materiali termoplastici, comunemente chiamati compositi legno-plastica (WPC) o compositi di fibra naturale (NFC).
La norma si applica ai profilati per recinzioni e agli elementi per sistemi di recinzioni non strutturali.
I sistemi di sicurezza, le protezioni per perimetrali, i corrimano e le applicazioni portanti non rientrano nello scopo e campo di applicazione di questa parte della UNI EN 15534.
Tutti i sistemi di profilati che ricadono nello scopo e campo di applicazione di questa parte della UNI EN 15534 e che sono soggetti a regolamentazioni ricadono sotto la responsabilità del fornitore del sistema.
La EN 15534-1 specifica alcuni dei metodi di rilevanza per questa parte della UNI EN 15534.

Sistemi di tubazioni di materia plastica - Parametri di progetto convalidati di sistemi di tubazioni interrati di materiale termoplastico

La specifica tecnica riguarda i parametri di progettazione convalidati dei sistemi di tubazioni interrati di materiale termoplastico per la progettazione funzionale e strutturale per le seguenti applicazioni:
- pressione (esclusi i sistemi di tubazioni per fluidi gassosi e applicazioni industriali);
- non-pressione.
La progettazione funzionale si basa su norme pertinenti e pratiche comunemente utilizzate.
A seconda dei parametri del progetto, il percorso per la progettazione strutturale può essere:
- sia definito da esperienza a lungo termine (entro certi limiti),
- o secondo calcolo in accordo al CEN / TR 1295-2 utilizzando le proprietà relative ai materiali termoplastici e ai criteri di progettazione.
Le applicazioni industriali comprendono anche il teleriscaldamento
Poiché nella pratica non sono sempre disponibili dettagli precisi sui tipi di terreno e le condizioni di installazione in fase di progetto, la scelta delle ipotesi di progettazione è lasciata al giudizio del progettista o di chi definisce la specifica. In questo contesto, questa guida può fornire solo indicazioni e consigli generali.

Sistemi di tubazioni di materiale termoplastico per fognature e scarichi interrati non in pressione - Metodo di prova per la resistenza a cicli di temperatura combinati a carichi esterni

La norma specifica due metodi per sottoporre a prova i tubi e i raccordi o le giunzioni per i sistemi di tubazioni di materia plastica, destinati per l'utilizzo nei sistemi di scarico e fognatura interrati al fine di verificare la loro resistenza alla deformazione ed alle perdite in caso di carico continuo esterno in combinazione con il passaggio simultaneo di acqua calda.
Il metodo A coinvolge il ciclo di temperatura, passando in modo alternato acqua calda e acqua fredda e è applicabile ai tubi e ai raccordi associati aventi un diametro esterno medio dem 190 mm.
Il metodo B prevede il passaggio di acqua calda, ad eccezione degli intervalli specificati per la misura della deflessione interna ed è applicabile ai tubi e agli associati raccordi con un diametro esterno medio di 190 mm <dem 510 mm.

Materie plastiche - Determinazione della conduttività termica e della diffusività termica - Parte 4: Metodo dell'impulso laser

La norma specifica un metodo per la determinazione della diffusività termica di un disco sottile solido di materia plastica nella direzione dello spessore mediante il metodo dell'impulso laser. Questo metodo si basa sulla misura dell'aumento della temperatura sulla superficie posteriore del disco sottile, prodotto da un breve impulso di energia sulla superficie anteriore.
Il metodo può essere utilizzato per materie plastiche solide omogenee o per compositi che hanno una struttura isotropica o ortotropica. In generale, tratta di materiali aventi una diffusività termica, α, nell'intervallo 1 × 10-7 m2 · s-1 <α <1 × 10-4 m2 · s-1. Le misurazioni possono essere effettuate in ambienti gassosi e in vuoto per un intervallo di temperatura compresa tra -100 ° C e + 400 ° C.
Per campioni non omogenei, i valori misurati possono essere dipendenti dallo spessore del campione

Materie plastiche - Generazione di fumo - Parte 2: Determinazione della densità ottica per mezzo di una prova a camera singola

 La norma specifica un metodo per misurare la produzione di fumo proveniente dalla superficie esposta di provette di materiali plastici o compositi. La norma è applicabile a provette con superficie piana di spessore non maggiore di 25 mm, esposte in posizione orizzontale a livelli specifici di radiazione termica in una cabina chiusa, con o senza l'impiego di una fiamma pilota. Il metodo di prova si applica a tutte le materie plastiche.
I valori di densità ottica determinati da questa prova sono specifici per il campione o il materiale assemblato nella forma e nello spessore di prova e non devono essere considerati proprietà fondamentali.
Il metodo di prova è destinato in primo luogo per studi di ricerca e sviluppo e di sicurezza antincendio in edifici, treni, navi, ecc. e non come base di valutazione nei regolamenti per le costruzioni o per altri scopi. Non è prevista alcuna base di fondamento per prevedere la densità di fumo che può essere generata dai materiali dopo l'esposizione a calore e fiamma in altre condizioni effettive di esposizione.
La produzione di fumo da un materiale varia a seconda del livello di irraggiamento a cui è esposto il campione e i risultati ottenuti dal metodo, si basano sull'esposizione ai livelli di irraggiamento specifici di 25 kW / m2 e 50 kW / m2.

Materie plastiche - Polimeri fluorurati: dispersioni e materiali per stampaggio ed estrusione - Parte 2: Preparazione delle provette e determinazione delle proprietà

 La norma descrive la preparazione delle provette e fornisce i metodi di prova per determinare le caratteristiche delle resine termoplastiche di fluoropolimeri. I risultati delle prove possono essere utilizzati come base per la designazione, specifiche del materiale o per entrambi.

Materie plastiche - Polimeri fluorurati: dispersioni e materiali per stampaggio ed estrusione - Parte 1: Sistema di designazione e base per specifiche

La norma stabilisce un sistema di designazione per i materiali di fluoropolimeri che può essere utilizzato come base per specifiche.
I vari tipi di fluoropolimeri si differenziano tra di loro per un sistema di classificazione basato su livelli appropriati delle proprietà di designazione e per informazioni sulla applicazione prevista e / o metodo di lavorazione, proprietà importanti, additivi, coloranti, riempitivi e materiali di rinforzo.
Questo sistema di designazione è applicabile a tutti i fluoropolimeri e alle miscele
La norma si applica ai materiali non modificati pronti per il normale utilizzo e ai materiali modificati da coloranti, additivi, cariche, materiali di rinforzo e modificatori di polimero.

Rinnovamento di tubazioni esistenti mediante inserimento e polimerizzazione di un tubo composito plastico impregnato di resina - Elementi di progettazione ed installazione

La presente norma specifica i requisiti di progettazione e le procedure applicative per il rinnovamento di sistemi di tubazioni e condotte tramite l'inserimento (nella tubazione esistente) di un tubo composito plastico (liner), impregnato di resina termoindurente e posato utilizzando alternativamente:
pressione idrostatica, pressione pneumatica, traino meccanico con polimerizzazione della resina termoindurente applicando a seconda dei casi: circolazione di acqua calda, flussaggio di una miscela aria-vapore, energia radiante mediante emettitori di raggi UV.
Il tubo composito plastico polimerizzato è continuo e completamente aderente alla vecchia tubazione.
La norma si applica per il rinnovamento di condotte a gravità e di tubazioni in pressione nei settori civile ed industriale, in particolare: fognature, scarichi, acquedotti e convogliamento di altri fluidi in pressione, colonne di scarico (edifici).
Tubazioni e condotte rinnovate possono essere di vario materiale.

Sistemi di tubazione di materia plastica - Qualificazione di saldatori per tubazioni secondo UNI EN 13067 ed UNI 9737 - Linea guida per la predisposizione del questionario di esame relativo alla parte teorica

Il rapporto tecnico, limitatamente per quanto riguarda la saldatura di tubazioni in polietilene (PE), è stato predisposto quale linea guida per la redazione del questionario pertinente al processo di valutazione delle conoscenze teoriche di coloro che intendono sostenere un esame per l’ottenimento del certificato di qualificazione in conformità alle norme UNI EN 13067 ed UNI 9737 ed al fine di contribuire all’uniformità di valutazione per ciò che attiene alla parte teorica dell’esame svolto.
Per quanto applicabile, le domande del presente rapporto tecnico possono essere utilizzate anche nella preparazione della documentazione d’esame teorico relativo al polipropilene (PP) o ad altri materiali previsti nelle UNI EN 13067 ed UNI 9737.

Requisiti di qualità per la saldatura di tubazioni di polietilene per il convogliamento di gas combustibili, di acqua e di altri fluidi in pressione

La norma fornisce al fabbricante una linea guida per la gestione di un sistema di garanzia della qualità del processo speciale della saldatura durante:
- la costruzione di sistemi di tubazioni di polietilene destinate al convogliamento di gas combustibili, acqua ed altri fluidi in pressione;
- la fabbricazione di raccordi, tra cui quelli previsti nell’appendice B della UNI EN 12201-3:2013.
La presente norma è stata preparata in modo da:
- essere indipendente dal tipo di processo di saldatura adottato;
- definire i requisiti di qualità per la saldatura svolta in cantiere e/o in officina;
- fornire una guida, ed essere anche impiegata, per definire l'idoneità di un fabbricante a realizzare la saldatura in grado di soddisfare i requisiti di qualità prescritti.
I requisiti indicati nella norma devono essere adottati dal fabbricante, quando siano riconosciuti applicabili.
Per le parti applicabili è utilizzabile anche per la saldatura di altri materiali termoplastici e per qualsiasi uso finale dei manufatti ottenuti.

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