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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Polipropilene (PP) - Parte 1: Specifiche per i tubi, i raccordi ed il sistema

La norma specifica i requisiti per tubi a pareti solide con superficie interne ed esterne lisce estruse dallo stesso compound/formulazione in tutta la parete, per i raccordi e il sistema di tubazioni in polipropilene (PP) destinati all'uso per: - le applicazioni di scarico e fognatura all'esterno degli edifici (codice dell'area di applicazione "U"); - le applicazioni di scarico e fognatura sia interrate all'interno della struttura dell'edificio (codice dell'area di applicazione "D"), sia interrate all'esterno della struttura dell'edificio. Ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con “U” e “UD”. La norma è anche applicabile ai materiali di PP senza modificatori minerali. La norma specifica i parametri di prova per i metodi di prova riferiti a questa norma. La norma si applica ad una gamma di dimensioni nominali e a serie di tubi e fornisce raccomandazioni in materia di colori. In combinazione con la UNI CEN/TS 1852-2, la norma è applicabile a tubi e raccordi in PP, alle loro giunzioni e alle giunzioni con componenti di altre materie plastiche e materiali non plastici destinati a essere utilizzati per i sistemi di tubazioni interrati per lo scarico e la fognatura non in pressione. I raccordi possono essere fabbricati mediante stampaggio a iniezione o fabbricati da tubi e / o da pezzi stampati.

Valutazione della conformità dei sistemi di tubazioni di materia plastica per il ripristino di reti esistenti - Parte 2: Materiale composito resina-fibra (RFC)

La specifica tecnica fornisce uno schema per la valutazione della conformità di prodotti in RFC per il ripristino di reti esistenti, in conformità con le parti applicabili delle UNI EN ISO 11296, UNI EN ISO 11297, UNI EN ISO 11298, e per essere inclusa nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione. Si applica solo ai prodotti CIPP, tubi polimerazzati in loco. Si applica ai rivestimenti interni di tubi non in pressione e ai rivestimenti interni di tubi in pressione indipendenti (completamente strutturali, classe A) e interattivi (semi-strutturali, classe B), come definiti nella norma ISO 11295, che non si basano sull'adesione alla condotta esistente.

Sistemi di tubazioni di materia plastica - Linea guida per la definizione dei requisiti tecnico-funzionali dei sistemi di tubazioni in polietilene (PE)

Il rapporto tecnico fornisce agli Enti Pubblici, alle Società Concessionarie e a tutti gli interessati (tecnici, progettisti, produttori e imprese d'installazione) una linea guida da utilizzare come strumento di lavoro con le informazioni tecniche relative alle tubazioni in polietilene (PE). Descrive lo scenario tecnico in cui dovrebbero essere sviluppate le specifiche tecniche preparate dalle stazioni appaltanti operanti in tutto o in una parte del ciclo idrico integrato e inoltre, illustra le caratteristiche dei vari materiali che possono essere impiegati nella realizzazione di impianti ad uso industriale e civile per il trasporto e la distribuzione di fluidi in pressione. In appendice sono contenute le informazioni relative ad impianti per la raccolta dei reflui a gravità progettati con tubi in polietilene a parete piena.

Materie plastiche - Determinazione dell'indice di fluidità in massa (MFR) e dell'indice di fluidità in volume (MVR) dei materiali termoplastici - Parte 1: Metodo normalizzato

La norma specifica due procedure per la determinazione dell'indice di fluidità in massa (MFR) e dell'indice di fluidità in volume (MVR) dei materiali termoplastici in condizioni definite di temperatura e di carico. La procedura A è un metodo di misura in massa. La procedura B è un metodo di misura dello spostamento. Normalmente le condizioni di prova per la misura dell'indice di fluidità sono specificate nella norma relativa al materiale con riferimento alla presente parte della UNI EN ISO 1133. Le condizioni di prova generalmente impiegate per i materiali termoplastici sono elencate nell'appendice A. L'MVR è particolarmente utile quando si confrontano materiali con un diverso contenuto di carica e quando si confrontano termoplastici caricati e non caricati. L'MFR può essere determinato dalle misure di MVR, o viceversa, purché sia nota la densità di fusione alla temperatura di prova.

Sistemi di tubazioni di materie plastiche per le installazioni di acqua calda e fredda - Polipropilene (PP) - Parte 2: Tubi

La norma specifica i requisiti dei tubi di polipropilene (PP) dei sistemi di tubazioni destinati alle installazioni di acqua calda e fredda all'interno degli edifici per il trasporto di acqua sia per uso umano (sistemi domestici) che non e per riscaldamento, a pressioni e temperature di servizio corrispondenti alla classe di applicazione (vedere UNI EN ISO 15874-1, Prospetto 1).

Sistemi di tubazioni di materie plastiche per le installazioni di acqua calda e fredda - Polipropilene (PP) - Parte 1: Generalità

La norma specifica gli aspetti generali dei sistemi di tubazioni di polipropilene (PP) destinati alle installazioni di acqua calda e fredda all'interno degli edifici per il trasporto di acqua sia per uso umano (sistemi domestici) che non e per riscaldamento, a pressioni e temperature di servizio corrispondenti alla classe di applicazione.

Materie plastiche - Determinazione della conduttività termica e della diffusività termica - Parte 2: Metodo della sorgente piana transitoria (disco caldo)

La norma specifica un metodo per la determinazione della conduttività termica e della diffusività termica, e quindi della capacità termica specifica per unità di volume delle materie plastiche. La disposizione sperimentale può essere progettata per adattarsi alle diverse dimensioni dei campioni. Le misure possono essere effettuate in ambienti gassosi e sotto vuoto, a una gamma di temperature e pressioni. Questo metodo fornisce linee guida per provare materiali omogenei e isotropi, nonché materiali anisotropi con struttura monoassiale. L'omogeneità del materiale si estende a tutto il provino e non sono presenti barriere termiche (eccetto quelle vicino alla sonda) entro un intervallo definito dalla/e profondità di sondaggio (vedere 3.1). Il metodo è adatto a materiali con valori di conducibilità termica, λ, compresi nell'intervallo approssimativo di 0,010 W∙m-1∙K-1 < λ < 500 W∙m-1∙K-1, valori di diffusività termica, α, compresi nell'intervallo 5 × 10-8 m2∙s-1 < α < 10-4 m2∙s-1, e per le temperature, T, nell'intervallo approssimativo 50 K < T < 1 000 K.

Materie plastiche - Aspetti ambientali - Vocabolario

La norma specifica i termini e le definizioni nel campo delle materie plastiche relative agli aspetti ambientali e fornisce un vocabolario comune per: - materie plastiche a base biologica - biodegradabilità - impronta di carbonio e ambientale - economia circolare; - progettazione; - materie plastiche in ambienti naturali; - riutilizzo e riciclo; - gestione dei rifiuti. La norma si propone di fornire un glossario completo che utilizzi le definizioni applicabili fornendo, ove opportuno, note aggiuntive per rendere tali definizioni comprensibili senza fare riferimento ad altri documenti. Le definizioni sono state adottate, per quanto possibile, dalle norme esistenti, ma quando l'intenzione originale o la definizione non è chiara, vengono forniti un contesto o definizioni aggiuntive.

Tubi di poliolefine per il trasporto di fluidi - Determinazione della resistenza alla propagazione della fessura - Metodo di prova per la propagazione lenta della fessura di tubi con intagli

La norma specifica un metodo per la determinazione della resistenza alla propagazione lenta di una fessura in un tubo di poliolefine, espressa in funzione del tempo di rottura per mezzo di una prova di pressione idrostatica su un tubo con intagli longitudinali per lavorazione meccanica sulla sua superficie esterna. La prova è applicabile a tubi con spessore di parete maggiore di 5 mm.

Materie plastiche - Film di materia plastica - Determinazione della resistenza alla lacerazione utilizzando un campione di prova trapezoidale con incisione

La norma specifica un metodo per determinare la resistenza alla lacerazione di un film di materia plastica in condizioni specifiche. È applicabile a prodotti che, a causa della loro flessibilità, non si strappano quando vengono serrati tra le morse di una macchina per prove di trazione. Il metodo consente di confrontare campioni di prodotti diversi, purché il loro spessore non differisca di oltre il 10%.

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