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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Sistemi di tubazioni di materia plastica per il ripristino delle reti interrate in pressione di fognature e scarichi - Parte 1: Generalità

La norma specifica i requisiti ed i metodi di prova per i sistemi di tubazioni di materia plastica destinati ad essere utilizzati per il ripristino delle reti interrate in pressione per fognature e scarichi, includendo sia i sistemi idraulici che pneumatici pressurizzati. È applicabile a tubi e raccordi, così come sono prodotti, così come al sistema di rivestimento installato. La norma non si applica alle tubazioni esistenti o a qualsiasi rivestimento a spruzzo non strutturale o riempitivo anulare.
La norma fornisce i requisiti generali comuni per tutte le pertinenti tecniche di ripristino.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per il ripristino delle reti interrate di distribuzione dell'acqua - Parte 1: Generalità

La norma specifica i requisiti ed i metodi di prova per i sistemi di tubazioni di materia plastica destinati all’utilizzo per il ripristino delle reti interrate di distribuzione dell'acqua destinata al consumo umano. È applicabile a tubi e raccordi, così come sono prodotti, così come al sistema di rivestimento installato. La norma non si applica alle tubazioni esistenti o a qualsiasi rivestimento a spruzzo non strutturale o riempitivo anulare.
La norma fornisce i requisiti generali comuni per tutte le pertinenti tecniche di ripristino.

Materie plastiche - Calorimetria differenziale a scansione (DSC) - Parte 6: Determinazione del tempo di induzione all'ossidazione (OIT isotermico) e della temperatura di induzione all'ossidazione (OIT dinamico)

La norma specifica i metodi per la determinazione del tempo di induzione all'ossidazione (OIT isotermico) e della temperatura di induzione all'ossidazione (OIT dinamico) dei materiali polimerici mediante calorimetria differenziale a scansione (DSC). La norma è applicabile alle resine di poliolefine che sono completamente stabilizzate o in forma di compound, sia come materie prime o prodotti finiti. La norma può essere applicata ad altre materie plastiche.

Materie plastiche - Determinazione del comportamento allo scorrimento - Parte 1: Scorrimento a trazione

La norma specifica un metodo per determinare lo scorrimento a trazione delle materie plastiche sotto forma di provini normalizzati in condizioni specificate come quelle di pretrattamento, temperatura e umidità.
Il metodo è adatto per l'impiego con materiali plastici rigidi e semirigidi non rinforzati, caricati e rinforzati con fibre in forma di provini sagomati stampati direttamente o ricavati per lavorazione meccanica da lastre o articoli stampati.
Il metodo è previsto per fornire dati per progettazione tecnica e per scopi di ricerca e sviluppo. I dati per scopi di progettazione tecnica richiedono l'utilizzo di estensimetri per misurare la lunghezza di riferimento del provino. Per i dati per scopi di ricerca o di controllo della qualità si possono utilizzare le variazioni della distanza tra i morsetti (estensione nominale).
Lo scorrimento a trazione può variare in modo significativo con le differenze nella preparazione e nelle dimensioni del campione e nell'ambiente di prova. La storia termica del provino può anche avere effetti profondi sul suo comportamento viscoso. Di conseguenza, quando sono richiesti risultati comparativi precisi, questi fattori devono essere attentamente controllati.
Se le proprietà di scorrimento a trazione sono utilizzate per scopi di progettazione tecnica, i materiali plastici devono essere provati su una vasta gamma di sollecitazioni, tempi e condizioni ambientali.

Tubi di materiale termoplastico - Determinazione della resistenza agli urti esterni - Metodo del quadrante dell’orologio

 La norma descrive un metodo per determinare la resistenza agli urti esterni dei tubi di materiale termoplastico di sezione trasversale circolare; è chiamato metodo del quadrante dell’orologio.
Questo metodo è applicabile a lotti isolati di tubi sottoposti a prova a 0 °C (sono date informazioni anche per il campionamento dalla produzione continua di tubi).
Se è richiesta una prova inferiore a 0 °C, si consiglia una temperatura di – 20 °C.

Supporti tessili rivestiti di gomma o materie plastiche - Determinazione dell'adesione del rivestimento

La norma specifica un metodo per la determinazione dell'adesione del rivestimento dei supporti tessili rivestiti.

Sistemi di tubazioni di materiale termoplastico per fognature e scarichi interrati non in pressione - Raccordi di materiale termoplastico - Metodo di prova per la resistenza all'impatto

 La norma specifica un metodo di prova per determinare la resistenza all'impatto dei raccordi, facendoli cadere su una superficie rigida. Per un raccordo con componenti per la tenuta, come tappi a tenuta o anelli di tenuta, il metodo include la valutazione della tenuta all'acqua dei raccordi quando gli elementi di fissaggio mostrano danni come risultato della prova.
La norma è applicabile a raccordi prodotti con materiali termoplastici destinati ad applicazioni sopra terra ed interrate nel suolo.

Sistemi di tubazioni di materiale termoplastico per applicazioni non in pressione - Metodo di prova per la tenuta all'acqua

La norma specifica un metodo di prova per la tenuta all'acqua di prodotti di materiale termoplastico fabbricati da più di un pezzo per applicazioni non in pressione, e per giunzioni di sistemi di tubazioni di materiale termoplastico per applicazioni non in pressione.

Tubi di materiale termoplastico - Determinazione della resistenza agli urti esterni - Metodo a scala

La norma descrive un metodo per determinare la resistenza agli urti esterni dei tubi di materiale termoplastico di sezione trasversale circolare; è chiamato metodo a scala.
Questo metodo è applicabile a lotti isolati di tubi sottoposti a prova a 0 °C.
Se è richiesta una prova inferiore a 0 °C, si consiglia una temperatura di – 20 °C.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi (a bassa ed alta temperatura) all'interno dei fabbricati - Polipropilene (PP) – Parte 1: Specifiche per tubi, raccordi e per il sistema

La norma specifica i requisiti per tubi a pareti solide di polipropilene (PP), per i raccordi e per il sistema destinati per:
- le applicazioni di scarico (a bassa ed alta temperatura) all'interno degli edifici (codice dell' area di applicazione "B");
- le applicazioni di scarico (a bassa ed alta temperatura) sia all'interno della struttura dell'edificio sia interrate all'interno degli edifici (codice dell'area di applicazione "BD").
La norma è anche applicabile ai tubi di PP, ai raccordi e al sistema previsto per i seguenti scopi:
- la parte per ventilazione della tubazione in associazione con applicazioni di scarico;
- le tubazioni per acqua piovana all'interno della struttura dell'edificio.
Essa specifica inoltre i parametri di prova per i metodi di prova di cui alla presente norma.
La norma riguarda una gamma di dimensioni nominali, una gamma di tubi e raccordi di serie e fornisce raccomandazioni in materia di colori.
La norma si applica a tubi e raccordi, marcati con “B”, destinati all’ utilizzo sia all’interno dell’edificio e all’esterno fissati alla parete, a quelli marcati con “BD” sia all’interno dell’edificio che interrati nel perimetro di pertinenza.
La norma si applica a tubi di PP e raccordi: con estremità piana, con bicchiere con guarnizione di tenuta integrale, per giunzioni per saldatura testa a testa. I tubi e i raccordi possono essere fabbricati per stampaggio a iniezione o fabbricati da tubi e/o da pezzi stampati

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