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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Sistemi di tubazioni di materia plastica per adduzione d'acqua e per fognature e scarichi e per irrigazione, interrati e fuori terra e in pressione - Policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) - Parte 5: Idoneità all'impiego del sistema

La norma specifica le caratteristiche di idoneità all’impiego dei sistemi di tubazioni a parete solida di policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) per adduzione d'acqua, per fognature e scarichi, per acque reflue trattate e per irrigazione, interrati in pressione o fuori terra protetti dalla luce solare diretta.
La norma specifica i parametri per i metodi di prova riferiti a questa norma.
In combinazione con la UNI EN 17176-1, la UNI EN 17176-2, il CEN/TS 17176-3 e alla UNI EN ISO 1452-3, è applicabile ai tubi in PVC-O, ai raccordi di PVC-O, alle loro giunzioni con componenti di altre materie plastiche e non di materia plastica per il seguente impiego:
a) reti idriche e linee di servizio;
b) trasporto di acqua per gli edifici sia all’ interno che all’esterno;
c) drenaggio, fognatura e acque reflue trattate in pressione;
d) irrigazione in pressione.
Le giunzioni costruite con altri materiali devono soddisfare le proprie norme oltre ai requisiti di idoneità degli scopi specificati in questa norma. 

La norma è applicabile ai sistemi di tubazioni per la fornitura di acqua con una massima pressione operativa consentita (PFA) fino a e incluso 25 bar. Il sistema di tubazioni in accordo a questa norma, è per il trasporto di acqua fredda fino a e incluso 45 °C, in particolare per quelle applicazioni in cui sono richiesti requisiti prestazionali speciali, come i carichi dovuti all’ urto e le fluttuazioni di pressione.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per adduzione d'acqua e per fognature e scarichi e per irrigazione, interrati e fuori terra e in pressione - Policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) - Parte 2: Tubi

La norma specifica le caratteristiche dei tubi a parete solida di policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) per i sistemi di tubazioni per adduzione d'acqua, per fognature e scarichi, per acque reflue trattate e per irrigazione, interrati in pressione o fuori terra protetti dalla luce solare diretta.
In combinazione con la UNI EN 17176-1 e la UNI EN 17176-5, è applicabile ai tubi in PVC-O con o senza bicchiere integrale per il seguente impiego:
a) reti idriche e linee di servizio;
b) trasporto di acqua per gli edifici sia all’interno che all’esterno;
c) drenaggio, fognatura e acque reflue trattate in pressione;
d) irrigazione in pressione.

La norma è applicabile ai sistemi di tubazioni per la fornitura di acqua con una massima pressione operativa consentita (PFA) fino a e incluso 25 bar. Il sistema di tubazioni in accordo a questa norma, è per il trasporto di acqua fredda fino a e incluso 45 °C, in particolare per quelle applicazioni in cui sono richiesti requisiti prestazionali speciali, come i carichi dovuti all’ urto e le fluttuazioni di pressione.
Questa norma specifica una gamma di dimensioni dei tubi e classi di pressione e fornisce un requisito e raccomandazioni sui colori.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per adduzione d'acqua e per fognature e scarichi e per irrigazione, interrati e fuori terra in pressione - Policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) - Parte 3: Raccordi

La specifica tecnica specifica le caratteristiche dei raccordi a parete solida di policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) per i sistemi di tubazioni per adduzione d'acqua, per fognature e scarichi, per acque reflue trattate e per irrigazione, interrati in pressione o fuori terra protetti dalla luce solare diretta.
Lo scopo di questa specifica è limitato ai doppi bicchieri, ai manicotti di riparazione, agli aumenti e alle curve senza trasmissione di carico di estremità.
Sono specificati i parametri per i metodi di prova di riferimento.
In combinazione con la UNI EN 17176-1 e la UNI EN 17176-5, questa specifica è applicabile ai raccordi in PVC-O per il seguente impiego:
a) reti idriche e linee di servizio;
b) trasporto di acqua per gli edifici sia all’interno che all’esterno;
c) drenaggio, fognatura e acque reflue trattate in pressione;
d) irrigazione in pressione.

La specifica si applica ai sistemi di tubazioni per la fornitura di acqua con una massima pressione operativa consentita (PFA) fino a e incluso 25 bar. Il sistema di tubazioni in accordo a questa norma, è per il trasporto di acqua fredda fino a e incluso 45 °C, in particolare per quelle applicazioni in cui sono richiesti requisiti prestazionali speciali, come i carichi dovuti all’ urto e le fluttuazioni di pressione.
Questa specifica dà una gamma di dimensioni per i raccordi e le classi di pressione e fornisce un requisito e raccomandazioni sui colori.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi (a bassa e alta temperatura) all'interno dei fabbricati - Polietilene (PE) - Parte 1: Requisiti per i tubi, i raccordi ed il sistema

La norma specifica i requisiti per i tubi a parete solida di polietilene (PE) con superfici interne ed esterne lisce estruse dallo stesso compound/formulazione in tutta la parete, per i raccordi e per il sistema, per:
- le applicazioni di scarico (a bassa ed alta temperatura) all'interno degli edifici (codice dell'area di applicazione "B");
- le applicazioni di scarico (a bassa ed alta temperatura) sia all'interno della struttura dell'edificio sia interrate all'interno degli edifici (codice dell'area di applicazione "BD").
La norma è anche applicabile ai tubi di PE, ai raccordi e al sistema previsto per i seguenti scopi:
- la parte per ventilazione della tubazione in associazione con applicazioni di scarico;
- le tubazioni per acqua piovana all'interno della struttura dell'edificio.
La norma specifica inoltre i parametri di prova per i metodi di prova.
La norma riguarda una gamma di dimensioni nominali, una gamma di tubi e raccordi di serie e fornisce raccomandazioni in materia di colori.
La norma si applica a tubi e raccordi, marcati con “B”, destinati all’ utilizzo sia all’interno dell’edificio e all’esterno fissati alla parete, a quelli marcati con “BD” sia all’interno dell’edificio che interrati nel perimetro di pertinenza.
La norma si applica a tubi di PE e raccordi dei seguenti tipi: con estremità piana, con bicchiere con guarnizione di tenuta integrale, per giunzioni per saldatura testa a testa, per giunzioni per elettrofusione, per giunzioni meccaniche. I tubi e i raccordi possono essere fabbricati per stampaggio a iniezione o fabbricati da tubi e/o da pezzi stampati.

Tubi e raccordi di materia plastica - Attrezzature per la saldatura di sistemi di polietilene - Parte 2: Saldatura per elettrofusione

La norma specifica i requisiti di prestazione per le unità di controllo per elettrofusione da utilizzare con raccordi ad elettrofusione in polietilene (PE), per la fornitura di combustibili gassosi o per il trasporto di acqua per il consumo umano, compresa l'acqua prima del trattamento e per il trasporto dell'acqua per uso generale o altri fluidi.
Le unità di controllo sono suddivise in tre classi di tensione in ingresso: SVLV [tensione di sicurezza, molto bassa (fino a 50 V)], LV [bassa tensione (da 50 V a 250 V)] e HV [alta tensione (da 250 V a 400 V) ].
La norma è applicabile alle unità di controllo per elettrofusione progettate per l'uso nella costruzione di giunzioni tra tubi in PE e raccordi conformi alle norme per la fornitura dei gas combustibili o per il trasporto di acqua, dove la normale temperatura operativa dell'unità di controllo è nell'intervallo da -10 ° C a +40 ° C. Se sono previste temperature al di fuori di questo intervallo, gli adeguati limiti operativi sono soggetti ad un accordo tra produttore e acquirente.
La norma è applicabile alle unità di controllo con controllo di corrente o tensione per sistemi di raccordi che si basano sulla tecnologia del riscaldamento di un filo di resistenza normalizzata.

per estrusione e stampaggio di polietilene ad altissimo peso molecolare (PE-UHMW) - Parte 1: Sistema di designazione e base per specifiche

La norma stabilisce un sistema di designazione per i materiali termoplastici di PE-UHMW che può essere utilizzato come base per le specifiche.
Ai fini della presente norma, i materiali di PE-UHMW sono materiali di polietilene aventi un indice di fluidità in massa (MFR) minore di 0,1 g / 10 min, misurato a 190 ° C e 21,6 kg di carico.
I tipi di materiali di PE-UHMW si differenziano tra di loro per un sistema di classificazione basato su livelli appropriati delle proprietà di designazione:
a) numero di viscosità;
b) sforzo di scorrimento viscoso;
c) resistenza all’ urto Charpy doppio intaglio;
e su informazioni relative all'applicazione prevista e/o al metodo di lavorazione, a proprietà importanti, a additivi, a coloranti, a cariche e a materiali di rinforzo.
Questo sistema di designazione è applicabile a tutti gli omopolimeri PE-UHMW e ai copolimeri con altissimo peso molecolare di etilene aventi un contenuto di altri monomeri 1-olefinici inferiori al 50% in massa e a un contenuto di monomeri non olefinici con gruppi funzionali fino a un massimo del 3% in massa. Si applica ai materiali pronti per l'utilizzo normale, sotto forma di polvere, granuli, pellet o materiali non modificati o modificati da coloranti, cariche e altri additivi.

Materie plastiche - Materiali di polivinilalcol (PVAL) - Parte 2: Determinazione delle proprietà

La norma specifica i metodi da utilizzare per la determinazione delle proprietà del polivinilalcol che è normalmente preparato per idrolisi di poliacetati di vinile e la cui composizione comprende monomeri di vinilalcol e monomeri di vinilacetato. Questa norma è applicabile a polivinilalcol con un contenuto di unità di alcol vinilico (grado di idrolisi) da 70 mol % a 100 mol %.
Oltre alle proprietà di designazione specificate nella UNI EN ISO 15023-1 (grado di idrolisi e viscosità di una soluzione acquosa), questa norma include una serie di altre proprietà che sono comunemente usate per specificare i materiali di PVAL.

Materie plastiche - Valutazione dell'azione dei microorganismi

La norma specifica dei metodi per la determinazione del deterioramento delle materie plastiche quando sono esposte all'azione di funghi e batteri e a quella dei microorganismi che vivono nel suolo.
L'obiettivo non è quello di determinare la biodegradabilità delle materie plastiche o il deterioramento dei materiali compositi in fibra naturale.
Il tipo e l'entità del deterioramento possono essere determinati da:
a) esame visivo e/o
b) variazioni di massa e/o
c) cambiamenti in altre proprietà fisiche.
Le prove sono applicabili a tutti i materiali plastici che presentano una superficie uniforme e che possono quindi essere facilmente puliti. Le eccezioni sono i materiali porosi, come le schiume di materia plastica.
Questa norma utilizza gli stessi funghi di prova della CEI EN 60068-2-10. Il metodo, che utilizza i cosiddetti "campioni assemblati", richiede l'inoculazione dei campioni con una sospensione di spore, l'incubazione dei campioni inoculati e la valutazione della crescita dei funghi e di qualsiasi attacco fisico sui campioni.
Il volume delle prove e i ceppi utilizzati dipendono dall'applicazione prevista per la plastica.

Elementi di progettazione e tecniche per la posa in opera e collaudo di sistemi di tubazioni di polietilene per il trasporto di liquidi in pressione

La norma definisce gli elementi di progettazione e le tecniche per la posa in opera ed il collaudo di sistemi di tubazioni di polietilene per trasporto di liquidi in pressione.
I campi di applicazione della presente norma sono:
- acque destinate al consumo umano fino al punto di consegna;
- acque destinate all’irrigazione;
- acque per reti antincendio;
- acque reflue (esclusi gli scarichi a mare);
- liquidi per impianti industriali (es.: innevamento artificiale, impianti di raffreddamento, di lavaggio, ecc.).

Materie plastiche - Metodi per la determinazione della massa volumica delle materie plastiche non alveolari - Parte 2: Metodo della colonna a gradiente di massa volumica

La norma specifica un metodo a colonna gradiente per la determinazione della densità delle materie plastiche non alveolari per stampaggio o estrusione, o dei pellet esenti da vuoti. Le colonne a gradiente di massa volumica contengono una miscela di due liquidi, la massa volumica nella colonna cresce uniformemente dall’ alto verso il basso. La massa volumica è frequentemente utilizzata per monitorare le variazioni nella struttura fisica o nelle preparazioni delle materie plastiche. La massa volumica può essere anche utilizzata nella valutazione dell’uniformità dei campioni o dei provini. La massa volumica delle materie plastiche può dipende dalla scelta del metodo di preparazione del provino. In questo caso la procedura del metodo di preparazione del provino deve essere inclusa nella appropriata specifica del materiale.

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