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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Materie plastiche - Polisolfoni per stampaggio ed estrusione - Parte 1: Sistema di designazione e base per le specifiche

La norma stabilisce un sistema di designazione per i materiali della famiglia dei solfoni per stampaggio ed estrusione, inclusi il polisolfone (PSU), il polieteresolfone (PESU) e il polifenilsolfone (PPSU) che può essere utilizzato come base per le specifiche.
I tipi di materie plastiche di solfone si differenziano tra di loro mediante un sistema di classificazione basato su livelli appropriati delle proprietà di designazione:
a) temperatura di inflessione sotto carico;
b) indice di fluidità in massa;
c) resistenza all'urto Charpy con intaglio;
d) modulo di trazione, e
e) resistenza a snervamento;
e sulle informazioni riguardanti la composizione, l'applicazione prevista e/o il metodo di processo, le proprietà importanti, gli additivi, i coloranti, le cariche e i materiali di rinforzo.
La norma è applicabile a tutti i polimeri della famiglia dei solfoni con funzionalità etere presente nella catena polimerica che è un componente necessario dei polimeri come nel gruppo difenil solfone.
La norma si applica ai materiali pronti per l'utilizzo normale, sotto forma di polvere, granuli, pellet o chip non modificati o modificati da coloranti, additivi, cariche, ecc.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) - Parte 2: Guida per la valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce una guida per la valutazione della conformità di formulazioni, prodotti, giunzioni e assiemi in accordo alla UNI EN 1401-1, per essere inclusa nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione di terza parte.
Insieme alla UNI EN 1401-1, questa specifica tecnica è applicabile ai sistemi di tubazioni di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) per fognature e scarichi interrati non in pressione per:
- le applicazioni interrate all’esterno degli edifici (codice dell' area di applicazione "U"),
- sia per le applicazioni interrate, all'interno della struttura dell'edificio e all'esterno della struttura dell’ edificio (codice dell' area di applicazione "UD").

Materie plastiche - Calorimetria differenziale a scansione (DSC) - Parte 2: Determinazione della temperatura di transizione vetrosa e dell'altezza del gradino

La norma specifica i metodi per la determinazione della temperatura di transizione vetrosa e dell'altezza del gradino della transizione vetrosa di materie plastiche amorfe e parzialmente cristalline.

Materie plastiche - Polisolfoni per stampaggio ed estrusione - Parte 2: Preparazione dei provini e determinazione delle proprietà

La norma specifica i metodi di preparazione dei provini e i metodi di prova da utilizzare per determinare le proprietà dei materiali della famiglia del solfone per stampaggio ed estrusione. Qui sono indicati i requisiti per la movimentazione dei materiali di prova e per il condizionamento sia per il materiale di prova prima dello stampaggio e sia dei campioni prima della prova.
Sono elencate le proprietà e i metodi di prova che sono adatti e necessari per caratterizzare i materiali della famiglia dei polimeri del solfone per stampaggio ed estrusione.
Le proprietà sono state selezionate dai metodi di prova generali nella ISO 10350-1. Altri metodi di prova ampiamente utilizzati o particolarmente significativi per questi materiali di stampaggio ed estrusione sono inclusi in questo documento, così come le proprietà di designazione specificate nella UNI EN ISO 24025-1.

Materie plastiche - Materiali di metil metacrilato - acrilonitrile-butadiene - stirene (MABS) per stampaggio ed estrusione - Parte 2: Preparazione dei provini e determinazione delle proprietà

La norma specifica i metodi di preparazione dei provini e i metodi di prova da utilizzare per determinare le proprietà dei materiali di metil metacrilato-acrilonitrile-butadiene-stirene (MABS) per stampaggio ed estrusione. I requisiti per la movimentazione dei materiali di prova e per il condizionamento sono dati sia per il materiale di prova prima dello stampaggio e sia per i provini prima della prova.
Sono date anche le procedure e le condizioni per la preparazione dei provini e le procedure per misurare le proprietà dei materiali di cui sono fatti. Sono elencate le proprietà e i metodi di prova che sono adatti e necessari per caratterizzare i materiali di MABS per stampaggio ed estrusione.
Al fine di ottenere risultati riproducibili e confrontabili, è necessario utilizzare i metodi di preparazione e di condizionamento, le dimensioni dei provini e le procedure di prova specificate in questa norma.
I valori determinati non saranno necessariamente identici a quelli ottenuti utilizzando provini di dimensioni diverse o preparati con procedure diverse.

Materie plastiche - Materiali per stampaggio ed estrusione di polietereterchetone (PEEK) - Parte 2: Preparazione dei provini e determinazione delle proprietà

La norma specifica i metodi di preparazione dei provini e i metodi di prova da utilizzare per determinare le proprietà dei materiali di polietereterchetone (PEEK) per stampaggio ed estrusione. I requisiti per la movimentazione dei materiali di prova e per il condizionamento sono dati sia per il materiale di prova prima dello stampaggio e sia dei provini prima della prova.
Sono date anche le procedure e le condizioni per la preparazione di provini e le procedure per misurare le proprietà dei materiali di cui sono fatti. Sono elencate le proprietà e i metodi di prova che sono adatti e necessari per caratterizzare i materiali di PEEK per stampaggio ed estrusione.

Al fine di ottenere risultati riproducibili e confrontabili, è necessario utilizzare i metodi di preparazione e di condizionamento, le dimensioni dei provini e le procedure di prova specificate in questa norma.
I valori determinati non saranno necessariamente identici a quelli ottenuti utilizzando provini di dimensioni diverse o preparati con procedure diverse.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi e fognature interrati non in pressione - Policloruro di vinile non plastificato (PVC-U), polipropilene (PP) e polietilene (PE) - Parte 1: Specifiche per raccordi ausiliari inclusi i pozzetti di ispezio

La norma specifica le definizioni ed i requisiti per i raccordi ausiliari inclusi i pozzetti di ispezione poco profondi interrati installati nei sistemi di tubazioni per scarichi e fognature non in pressione e fabbricati con policloruro di vinile non plastificato (PVC-U), polipropilene (PP), polipropilene con cariche minerali (PP-MD) e polietilene (PE) per:
- per scarichi e fognature interrati non in pressione all’esterno degli edifici (codice dell' area di applicazione "U"),
- per scarichi e fognature interrati non in pressione sia interrati all'interno della struttura dell'edificio (codice dell' area di applicazione "D") e all'esterno della struttura dell’ edificio.
Ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con “U” e “UD”.
La norma si riferisce anche alle giunzioni dei raccordi ausiliari inclusi i pozzetti di ispezione poco profondi con i sistemi di tubazioni.
I raccordi ausiliari inclusi i pozzetti di ispezione poco profondi conformi a questa norma sono conformi anche ai requisiti generali previsti dalla norma UNI EN 476.

Materie plastiche - Film termoplastici di copertura per uso in agricoltura ed orticoltura

La norma specifica i requisiti relativi alle caratteristiche dimensionali, meccaniche, ottiche e termiche dei film termoplastici utilizzati per la copertura di serre permanenti o temporanee e per grandi e piccoli tunnel per le coltivazioni orticole forzate e semi-forzate, di frutta e di fiori. Nel campo di applicazione della presente norma ci sono anche i film perforati di copertura per stesura piana. La norma specifica una classificazione per la durata dei film di copertura e i metodi di prova di riferimento.
La norma specifica anche i metodi di prova per la determinazione dei contenuti di cloro e di zolfo dei film nel loro impiego. La norma si applica ai film termoplastici di copertura utilizzati in agricoltura e orticoltura in Europa, nella gamma degli spessori da 20 micron fino a più di 250 micron, a base di materiali di polietilene e/o copolimeri dell'etilene, dei seguenti tipi: film non termici, film termici trasparenti e film termici diffondenti. La presente norma definisce inoltre una guida per l'installazione, l'utilizzo e lo smaltimento dei film di copertura. Definisce la durata prevista convenzionale, nonché le disposizioni che consentono di valutare il potenziale utilizzo rimanente, nel caso di rottura prima della data di normale fine uso.

Materie plastiche - Aspetti ambientali - Linee guida generali per la loro inclusione nelle norme

La norma fornisce una struttura per l'inclusione degli aspetti ambientali nelle norme per i prodotti in plastica. Propone un approccio volto a ridurre al minimo qualsiasi impatto ambientale negativo senza pregiudicare l'obiettivo primario di garantire l'idoneità all'utilizzo dei prodotti in esame.
La guida fornita da questo documento è previsto principalmente per l'uso da parte di autori di norme. Oltre al suo scopo principale, tuttavia, questo documento fornisce una guida di valore per coloro che sono coinvolti in lavori di progettazione e altre attività in cui vengono considerati gli aspetti ambientali delle materie plastiche.

Materie plastiche - Determinazione della resistenza all'urto Izod

La norma specifica un metodo per determinare la resistenza all'urto Izod delle materie plastiche in condizioni definite. Sono definiti diversi tipi di configurazioni di campioni e di configurazioni di prova. Diversi parametri di prova sono specificati in base al tipo di materiale, al tipo di campione di prova e al tipo di intaglio.
Il metodo viene utilizzato per studiare il comportamento di determinati tipi di campione nelle condizioni di impatto definite e per stimare la fragilità o la tenacità dei campioni entro i limiti inerenti alle condizioni di prova.
Il metodo è adatto per l'uso con la seguente gamma di materiali:
- materiali termoplastici rigidi per stampaggio ed estrusione, compresi i composti caricati e rinforzati oltre ai tipi non caricati; lastre termoplastiche rigide;
- materiali di stampaggio termoindurenti rigidi, compresi i composti caricati e rinforzati; lastre rigide termoindurenti, compresi i laminati;
- compositi termoindurenti e compositi termolastici rinforzati con fibre che incorporano rinforzi unidirezionali o non unidirezionali come mat, tessuti, tessuti di roving, fili tagliati, rinforzi combinati e ibridi, roving e fibre tagliate e lastre realizzate con materiali preimpregnati (prepreg);
- polimeri termotropici a cristalli liquidi.
Il metodo non è normalmente adatto all'uso con materiali cellulari rigidi e strutture sandwich contenenti materiale cellulare. Inoltre, i campioni con intaglio non vengono normalmente utilizzati per compositi rinforzati con fibre lunghe o polimeri termotropici a cristalli liquidi.

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