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Ente italiano di unificazione delle materie plastiche - Federato all'UNI
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Norme

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Materie plastiche rinforzate con fibre - Compound per stampaggio e preimpregnati - Determinazione della massa per unità di superficie

La norma specifica un metodo per la determinazione della massa per unità di area. Specifica inoltre cinque metodi (dal metodo A al metodo E) per la determinazione della massa delle fibre per unità di area di compound di stampaggio e preimpregnati. I cinque metodi sono i seguenti:
- Metodo A: estrazione mediante Soxhlet;
- Metodo B: estrazione per immersione in solvente in un becher;
- Metodo C: decomposizione per perdita di ignizione;
- Metodo D: estrazione mediante combustione a umido;
- Metodo E: metodo per calcolo.
Questa norma è applicabile ai seguenti tipi di materiali:
- compound di stampaggio e lastre unidirezionali preimpregnate, nastri, tessuti e mat;
- preimpregnati in cui è stato utilizzato qualsiasi tipo di rinforzo (aramide, carbonio, vetro, ecc.) e qualsiasi tipo di matrice (termoindurente o termoplastica).
Tipicamente, le fibre di rinforzo sono rivestite con appretto o finiture. Questi normalmente si dissolvono con la resina e sono quindi inclusi nel contenuto di resina.
Questa norma non è applicabile ai seguenti tipi di preimpregnati:
- quelli contenenti rinforzi solubili (o parzialmente solubili) nei solventi utilizzati per sciogliere la resina.

Materie plastiche - Acquisizione e presentazione di valori singoli di caratteristiche comparabili - Parte 2: Materie plastiche rinforzate con fibre lunghe

La norma identifica procedure di prova specifiche per l'acquisizione e la presentazione di dati comparabili per alcune proprietà di base delle materie plastiche. In generale, ogni proprietà è specificata da un singolo valore sperimentale, sebbene in alcuni casi le proprietà siano rappresentate da due valori ottenuti in diverse condizioni di prova o lungo diverse direzioni nel materiale. Le proprietà incluse sono quelle presentate convenzionalmente nelle schede tecniche dei produttori.
Questa norma si applica ai materiali termoplastici e termoindurenti rinforzati in cui le fibre di rinforzo sono discontinue con una lunghezza della fibra prima della lavorazione maggiore di 7,5 mm o continue (ad esempio tessuto, materassino a trefoli continui o unidirezionale).
La UNI EN ISO 10350-1 si applica specificamente alle materie plastiche non rinforzate e caricate, comprese quelle che utilizzano fibre di lunghezza minori di 7,5 mm.

Profili di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) per la realizzazione di finestre e porte - Classificazione, requisiti e metodi di prova - Parte 1: Profili in PVC-U non rivestiti con superfici di colore chiaro

La norma specifica la classificazione, i requisiti e i metodi di prova per profili di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) con superfici di colore chiaro destinati alla realizzazione di finestre e porte. Essa è applicabile ai profili in PVC-U con coordinate colorimetriche misurate sulle superfici visibili, come segue:
- L* ≥ 82 (coordinata di cromaticità Y ≥ 60);
- -2,5 ≤ a* ≤ 5;
- -5 ≤ b* ≤ 15.

Materie plastiche - Determinazione della biodegradazione aerobica di materiali plastici non fluttuanti nell'interfaccia acqua di mare / sedimento sabbioso - Metodo mediante analisi del diossido di carbonio sviluppato

La norma specifica un metodo di prova per determinare il grado e la velocità di biodegradazione aerobica di materiali plastici quando si stabilizzano su sedimenti sabbiosi marini all'interfaccia tra acqua di mare e fondo marino, misurando l'anidride carbonica sviluppata (CO2).
Questo metodo di prova è una simulazione in condizioni di laboratorio dell'ambiente trovato in diverse aree di acqua di mare/di sedimentazione nel mare, per esempio in una zona bentonica dove la luce del sole raggiunge il fondo dell'oceano (zona fotica) che, nella scienza marina, è chiamata zona sublitorale.
La determinazione della biodegradazione di materiali plastici sepolti nei sedimenti marini non rientra nell'ambito di questa norma internazionale.
La misurazione della biodegradazione aerobica può anche essere ottenuta monitorando il consumo di ossigeno, come descritto nella ISO 18830.
Le condizioni descritte in questa norma internazionale potrebbero non sempre corrispondere alle condizioni ottimali per il massimo grado di biodegradazione.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per scarichi (a bassa e alta temperatura) all'interno dei fabbricati - Polietilene (PE) - Parte 2: Guida per la valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce una guida per la valutazione della conformità di materiali, prodotti, giunzioni e assiemi in conformità alle parti applicabili della UNI EN 1519, per essere inclusa nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione di terza parte.
Insieme alla UNI EN 1519-1, questa specifica tecnica è applicabile ai sistemi di tubazioni in polietilene (PE) per l’utilizzo previsto:
- per i sistemi di scarico (a bassa ed alta temperatura) all'interno degli edifici (codice dell'area di applicazione "B") e;
- per i sistemi di scarico (a bassa ed alta temperatura) sia all'interno della struttura dell'edificio sia interrati all'interno degli edifici (codice dell'area di applicazione "BD").
Ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con "B" o "BD".

Sistemi di tubazioni di materia plastica per adduzione d'acqua e per fognature e scarichi e per irrigazione, interrati e fuori terra e in pressione - Policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) - Parte 7: Valutazione della conformità

La specifica tecnica fornisce una guida per la valutazione della conformità di compound/formulazioni, prodotti, giunzioni e assiemi in conformità alle parti applicabili della UNI EN 17176, per essere inclusa nel piano per la qualità del fabbricante come parte del sistema di gestione per la qualità e per la definizione delle procedure di certificazione di terza parte.
Insieme alle UNI EN 17176-1, UNI EN 17176-2, all’ UNI CEN/TS 17176-3 e alla UNI EN 17176.5, questa specifica tecnica si applica ai sistemi di tubazioni in policloruro di vinile orientato non plastificato (PVC-O) per la distribuzione dell'acqua, per scarico sopratterra e interrati, fognature e irrigazione in pressione.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Sistemi di tubazioni a parete strutturata di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U), polipropilene (PP) e polietilene (PE) - Parte 2: Specifiche per tub

La norma, unitamente alla UNI EN 13476-1, specifica le definizioni e i requisiti per i tubi, i raccordi e il sistema basato su sistemi di tubazioni a parete strutturata di policloruro di vinile non plastificato(PVC-U), polipropilene (PP) e polietilene (PE) che sono utilizzati per fognature e scarichi interrati non in pressione.
La norma si applica a tubi e raccordi con superfici interne ed esterne lisce, designate come Tipo A.
Specifica i metodi di prova e i parametri di prova così come i requisiti.
La norma si applica a:
a) tubi e raccordi a parete strutturata, che sono utilizzati interrati solo all'esterno della struttura dell' edificio; ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con "U";
b) tubi e raccordi a parete strutturata, che sono utilizzati interrati sia all'esterno (codice dell'area di applicazione "U" ) che entro la struttura dell'edificio (codice dell'area di applicazione "D"); ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con "UD".
La norma si applica a tubi con parete strutturata e a giunzioni con raccordi con o senza bicchiere integrato con guarnizione elastomerica, nonché a giunzioni per fusione.
La norma è applicabile a una vasta gamma di dimensioni di tubi e di raccordi, di materiali, di costruzioni di tubo, di classi di rigidità e di classi di tolleranza e fornisce indicazioni sui colori.

Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Sistemi di tubazioni a parete strutturata di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U), polipropilene (PP) e polietilene (PE) - Parte 3: Specifiche per tub

La norma, unitamente alla UNI EN 13476-1, specifica le definizioni e i requisiti per i tubi, i raccordi e il sistema basato su sistemi di tubazioni a parete strutturata di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U), polipropilene (PP) e polietilene (PE) che sono utilizzati per fognature e scarichi interrati non in pressione.
La norma si applica a tubi e raccordi con superfici interne lisce e superfici esterne profilate, designate come Tipo B.
Specifica i metodi di prova e i parametri di prova così come i requisiti.
La norma si applica a:
a) tubi e raccordi a parete strutturata, che sono utilizzati interrati solo all'esterno della struttura dell'edificio; ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con "U";
b) tubi e raccordi a parete strutturata, che sono utilizzati interrati sia all'esterno (codice dell'area di applicazione "U" ) che entro la struttura dell'edificio (codice dell'area di applicazione "D"); ciò si riflette nella marcatura dei prodotti con "UD".
La norma si applica a tubi con parete strutturata e a giunzioni con raccordi con o senza bicchiere integrato con guarnizione elastomerica, nonché a giunzioni per fusione.
La norma è applicabile a una vasta gamma di dimensioni di tubi e di raccordi, di materiali, di costruzioni di tubo, di classi di rigidità e di classi di tolleranza e fornisce indicazioni sui colori.

Sistemi di tubazioni di materiali termoplastici per applicazioni interrate non in pressione - Metodo di prova per la tenuta delle giunzioni del tipo con guarnizione ad anello elastomerico

La norma specifica un metodo di prova per la determinazione della tenuta idraulica delle giunzioni del tipo con guarnizione ad anello elastomerico per sistemi di tubazioni di materiali termoplastici per scarichi interrati non in pressione.
Se non diversamente specificato nella norma di riferimento, le prove sono eseguite alle seguenti pressioni di prova di base:
- p1: pressione dell'aria interna negativa (vuoto parziale);
- p2: bassa pressione idrostatica interna;
- p3: pressione idrostatica interna più elevata.

La norma descrive inoltre le seguenti quattro condizioni di prova in cui le prove sono eseguite:
a) condizione A: senza alcuna deformazione diametrale o deviazione angolare aggiuntiva;
b) condizione B: con deformazione diametrale;
c) condizione C: con deviazione angolare;
d) condizione D: con simultanea deformazione diametrale e deviazione angolare.

La selezione applicabile della(e) pressione(i) di prova e della(e) condizione(i) di prova è specificata nella norma di riferimento.

Materie plastiche - Stampaggio ad iniezione di provette di materiale termoplastico - Parte 3: Piccole lastre

La norma specifica due stampi a due cavità, gli stampi ISO tipo D11 e D12, per lo stampaggio ad iniezione di piccole lastre da 60 mm × 60 mm con uno spessore preferenziale di 1 mm (tipo D11) o 2 mm (tipo D12), che possono essere utilizzate per prove multiple. Gli stampi possono inoltre essere dotati di inserti per lo studio degli effetti delle linee di saldatura sulle proprietà meccaniche.

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